Come Caravaggio

"Come Caravaggio" nasce dal desiderio di esplorare la forza della luce nell'oscurità, proprio come il grande maestro seicentesco.

Due mondi apparentemente distanti come la pittura rinascimentale e la fotografia subacquea si fondono.

In acqua, la gravità si dissolve e i corpi si trasformano in presenze sospese, immobili e insieme vitali.

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Ho scelto di lavorare con una sola sorgente luminosa – un flash che simula la fiammella di una candela – per scolpire i volumi con un taglio netto, intimo, drammatico.

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Questo progetto è un viaggio sensoriale tra luce e ombra, dove ogni posa, ogni stoffa e ogni movimento subacqueo raccontano una storia di sospensione, mistero e rinascita. La difficoltà tecnica della fotografia in immersione – gestire la respirazione, la luce mutevole, la mobilità ridotta – si intreccia con la ricerca emotiva di immagini che parlino al cuore prima ancora che agli occhi.

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"Come Caravaggio" vuole essere un omaggio alla pittura che ha cambiato la storia dell’arte e, allo stesso tempo, un invito a guardare oltre il visibile, a perdersi nell'abisso dove la luce e il buio danzano senza tempo.

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Il risultato è questa serie di scatti, nei quali la luce, l'ombra e l'acqua creano un’atmosfera molto intensa e teatrale.